Delle cose mortali nulla v'è di più incerto degli eventi guerreschi, nulla di più imprevedibile, nulla che esorbiti di più dai pensieri degli uomini. La vittoria non dipende nè dal numero nè dalle forze.

[Coluccio Salutati - cancelliere fiorentino del XV sec.]



lunedì 11 febbraio 2013

Partita "competitiva" con CROSSFIRE

Russi all'attacco contro Tedeschi in posizione difensiva.
Le regole di Crossfire prevedono che il difensore schieri per primo nella sua metà campo (terreno 120 x 120 cm) poi schiera chi è in attacco ed ha anche l'iniziativa, quindi muove per primo. Il Tedesco ha schierato abbastanza avanzato ed il Russo anche, confidando di essere il primo a fare fuoco.
In realtà all'inizio le cose non vanno per niente bene al Russo che si ritrova sotto un fuoco serrato sia dai
 mortai tedeschi che dal fuoco diretto delle "spandau". Si vedono bene indicate in foto le cospicue perdite che le squadre russe subiscono nella fase iniziale dello scontro; modesto l'apporto dei due T34, di cui uno con il cannone da 85 mm.

 Il Russo però non molla, si riorganizza e si prepara ad attaccare con le famose cariche al grido di "Hurra!!!" che sono state rese immortali nei libri di Sven Hassel.
 Il tedesco non intende cedere e si tiene pronto confidando nella copertura dei propri Pak 4o che tengono lontani i due T34.
 Al fine la pressione dei tiri diretti dei carri sussi indebolisce la prima linea tedesca ed una casa, vicine al confine dei due schieramenti, finisce in mano alle squadre assaltanti russe.






Ma lo slancio offensivo si arresta presto, una veloce riorganizzazione e la seconda linea tedesca è riformata con la copertura dei Pak 40
 Alla fine la penetrazione russa non riesce ad ottenere lo scopo di rompere lo schieramento difensivo tedesco.
La partita termina ai punti con un piccolo margine di vittoria al difensore in forza delle gravi perdite inflitte nella prima fase dello scontro.

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