Delle cose mortali nulla v'è di più incerto degli eventi guerreschi, nulla di più imprevedibile, nulla che esorbiti di più dai pensieri degli uomini. La vittoria non dipende nè dal numero nè dalle forze.

[Coluccio Salutati - cancelliere fiorentino del XV sec.]



venerdì 22 febbraio 2013

Frasi celebri:

"Crossfire è un regolamento contrario alla filosofia dei regolamenti di oggi, nei quali è piu facile tirar dadi che pensare"

Aldo Ghetti al Torneo di Crossfire di Pozzoleone - 17/02/2013 

 

martedì 19 febbraio 2013

Torneo di CROSSFIRE a Pozzoleone

Nella splendida sede della Sala consiliare del Comune di Pozzoleone si è svolto l'annuale Torneo di Crossfire che vede l'incontro delle nostre due Regioni: Veneto ed Emilia Romagna fin dal lontano 2010.
Splendida la cornice (la Fiera di San Valentino) ed ottimo il rapporto umano con gli splendidi amici veneti!

Alla prossima!  E speriamo sia presto!
John il Vincitore!








Gruppo di famiglia!!!

L'Armata Rossa a Pozzoleone

Belle foto di alcune partite svolte dall'amico Angelo con i suoi RUSSI durante il torneo di Pozzoleone, svoltosi domenica scorsa nella Sala Consiliare comunale durante la Fiera di San Valentino.
Il Torneo era sulla seconda guerra mondiale con il regolamento CROSSFIRE.
Per la cronaca Angelo su tre partite ne ha vinte due e pareggiata la terza!

ONORE e GLORIA!!!!





Questa foto è frutto della mia megalomania, sono stato premiato come ospite proveniente da fuori regione, ma solo perchè come dipendente pubblico sono stato premiato dall'Assessore di Pozzoleone..........!!!



lunedì 11 febbraio 2013

Partita "competitiva" con CROSSFIRE

Russi all'attacco contro Tedeschi in posizione difensiva.
Le regole di Crossfire prevedono che il difensore schieri per primo nella sua metà campo (terreno 120 x 120 cm) poi schiera chi è in attacco ed ha anche l'iniziativa, quindi muove per primo. Il Tedesco ha schierato abbastanza avanzato ed il Russo anche, confidando di essere il primo a fare fuoco.
In realtà all'inizio le cose non vanno per niente bene al Russo che si ritrova sotto un fuoco serrato sia dai
 mortai tedeschi che dal fuoco diretto delle "spandau". Si vedono bene indicate in foto le cospicue perdite che le squadre russe subiscono nella fase iniziale dello scontro; modesto l'apporto dei due T34, di cui uno con il cannone da 85 mm.

 Il Russo però non molla, si riorganizza e si prepara ad attaccare con le famose cariche al grido di "Hurra!!!" che sono state rese immortali nei libri di Sven Hassel.
 Il tedesco non intende cedere e si tiene pronto confidando nella copertura dei propri Pak 4o che tengono lontani i due T34.
 Al fine la pressione dei tiri diretti dei carri sussi indebolisce la prima linea tedesca ed una casa, vicine al confine dei due schieramenti, finisce in mano alle squadre assaltanti russe.






Ma lo slancio offensivo si arresta presto, una veloce riorganizzazione e la seconda linea tedesca è riformata con la copertura dei Pak 40
 Alla fine la penetrazione russa non riesce ad ottenere lo scopo di rompere lo schieramento difensivo tedesco.
La partita termina ai punti con un piccolo margine di vittoria al difensore in forza delle gravi perdite inflitte nella prima fase dello scontro.